Cosa vuoi fare da grande?

Essay by NenaJ August 2014

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"E tu, cosa vuoi fare da grande?"

"Ah, tornassi indietro..."

Ho sempre odiato questa frase. Che senso ha dirla? Puoi tornare indietro? A meno che tu non sia un fan della ipnosi regressiva (metodologia utilizzata da alcuni psicoterapeuti che secondo i sostenitori sarebbe in grado di fare affiorare durante la trance ricordi rimossi di eventi traumatici che influenzerebbero la vita presente di un soggetto provocando pertanto in lui problemi di ordine psicologico, Wikipedia dixit) non puoi tornare indietro. Anzi, ad essere pignoli, nemmeno con la regressione puoi fare granchè perchè ok, sì, torni indietro, ma mica puoi modificare il corso degli eventi. E allora? Ha senso? Per me no e non l'ha mai avuto, però per le signore vicine a me sul pullman sì. Non so se si conoscevano prima, dalla confidenza che avevano penso di sì. Forse ogni giorno stanno tutto il pomeriggio sul pullman a chiacchierare su rimpianti, rimorsi, malattie, morti.

So solo che erano tutte intorno a me, io ero intrappolato nelle loro chiacchiere, non potevo fuggire, il viaggio era lungo e non avevano intenzione di scendere. Forse ho capito chi sono: parenti dell'autista, che l'accompagnano per tutto il viaggio, oppure controllori in borghese, peggio ancora sotto travestimento. Su quello potevo stare tranquillo, però: il biglietto l'avevo fatto regolare, ed anzi, grazie a chi di dovere per aver aumentato il costo. Comunque porca miseria ho imparato a memoria i segreti della colonscopia, le ultime lastre del marito della signora Luisa che stava bene e poi pum, è morto all'improvviso, certo che se avesse preso le pasticche per il colesterolo sarebbe stato meglio, ma non potevo dirlo perchè avrei solo peggiorato la mia situazione. E poi il nipotino che a sette anni sa fare le addizioni (wow...), il figlio che non trova lavoro e la nuora che sì,