Torquato Tasso (1544-1595)

Essay by goreUniversity, Bachelor'sA-, February 2003

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TORQUATO TASSO (1544-1595)

1)Vita - caratterizzata da continui viaggi per Italia e dal continuo tormento tra regolismo aristotelico e conformismo religioso. A Padova, roccaforte dell'aristotelismo, studiò diritto, dopodiché fu assunto al servizio del cardinale Luigi d'Este e riprese la Gierusalemme che terminò nel '75 con il titolo di Goffredo. Con la stesura del poema cominciò un periodo di estrema agitazione e di intima inquietudine, durante il quale dubitava della propria ortodossia quanto della regolarità della sua opera. Ciò gli fece perdere la pace dello spirito. Credendosi spiato da un servitore - gli lanciò contro un coltello per il che fu rinchiuso nel convento di San Francesco. Fuggito da lì, riprese le sue peregrinazioni, tanto che nel '79 si recò di nuovo a Ferrara mentre si celebravano le nozze del duca. Credendosi trascurato, diede in escandescenze violente, tanto che fu rinchiuso nell'ospedale di Sant'Anna, dove rimase fino al '86. Alla fine fu finalemente allontanato dalla corte di Ferrara.

Per capire tal atteggiamento degli Estensi bisogna sapere che il duca Alfonso era in rapporti assai difficili con la Curia romana, che pretendeva alla sua morte il ritorno del ducato allo Stato pontificio, e perciò doveva stornare da sé ogni sospetto che potesse - in quegli anni di costrizione controriformistica - farlo apparire eretico o prottetore degli eretici. Gli scrupoli religiosi malati del Tasso potevano sapere del protestantismo, per cui fu allontanato dalla corte estense. D'altra parte, il Tasso come il maggiore poeta italiano del tempo fu accolto calorosamente su diverse corti italiane appunto perché era ancora viva la convinzione che le opere d'arte potessero procurare la fama immortale al principe. Negli anni vissuti nell'ospedale di Sant'Anna fu pubblicato il poema, che divise la cultura italiana fra i sostenitori della sua superiorità sul Furioso e i sostenitori dell'Ariosto, spesso denigratori aspri del Tasso...